a cura di Francesco Bedani e Francesca Ioannilli
Romano Alquati è per il pensiero critico un giacimento ancora in larga parte inesplorato. L’Alquati più conosciuto è quello della «conricerca militante», architrave dell’Operaismo politico italiano. Quasi del tutto sconosciuto è, invece, il suo percorso tra anni Ottanta e Novanta: si tratta, probabilmente, del periodo più importante nella sua elaborazione teorica militante. È in questi anni, infatti, che costruisce il «modellone», ovvero una proposta di interpretazione complessiva del capitalismo contemporaneo e delle possibilità di una fuoriuscita collettiva, giungendo a formulare delle ipotesi sulla società iperindustriale, sulle nuove forme di soggettività e sulla centralità della riproduzione, che anticipano le odierne tendenze di sviluppo.
Con testi di: Guido Borio, Federico Chicchi, Salvatore Cominu, Anna Curcio, Maurizio Pentenero, Raffaele Sciortino
Recensioni
Roberto Tronk –
Qui la prefazione del volume
Roberto Tronk –
Qui la recensione di Luca Perrone
Roberto Tronk –
Qui la recensione di Diego Giachetti
Roberto Tronk –
Qui la recensione di Veronica Marchio
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.