Storia e rivoluzione nell’arte del giardino

Il Saggio sulla natura campestre, poema del 1787 di Claude-François-Adrien de Lezay-Marnésia, è un’opera che tiene insieme la descrittività del saggio e la liricità della poesia. È un trattato di «geografia morale» e un resoconto delle trasformazioni delle forme storiche del giardino.
I principi estetici dell’arte dei giardini assumono in Lezay-Marnésia anche un significativo valore etico. Creare giardini permette, infatti, non solo di guidare «le anime vive e sensibili» alla «realtà del bello ideale», ma anche di migliorare l’agricoltura e le condizioni di vita dei contadini che della terra vivono.

Dall’arte dei giardini all’utopia, dall’«organizzazione dello spazio naturale» al «sogno di trasformare l’organizzazione dello spazio sociale»: è questo l’itinerario estetico e politico disegnato da Lezay-Marnésia. Una traduzione di grande importanza storica, qui proposta per la prima volta in lingua italiana.

autor*

insegna Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Salerno. Tra i suoi saggi, dedicati alle «immagini di viaggio», si segnalano: Figure di viaggio e crisi del soggetto, (1990), Viaggio e metafisica (1996), Hölderlin e le vie del viandante (2000). Studioso di aspetti e temi dell’Illuminismo, ha tradotto e curato le Lettere sulla botanica di Rousseau (1994) e i volumi di Voltaire Il sommo male (2004), La felicità mondana (2006), Contro Rousseau (2007). È anche autore di diversi volumi, tra i quali: Etica ed estetica del giardino (2003), La melanconia nell’età dei lumi (2012), L’amore nel Settecento francese. Idee e forme (2018).

(Metz 1735-Besançon 1800) abbandonò la carriera militare per ritirarsi a vivere, nel 1769, nei suoi possedimenti di Saint-Julien, dove si dedicò alla letteratura, alla costruzione di giardini e alla filantropia. Deputato agli Stati Generali, abbandonò la Francia nel 1790, per fondare una città in Pennsylvania. Rientrato in Francia, fu imprigionato sino alla caduta di Robespierre.

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Saggio sulla natura campestre

pagine: 
    256
anno: 
    2021
isbn: 
    9788865484142
libro 20,00
Storia e rivoluzione nell’arte del giardino
libro 20,00

Il Saggio sulla natura campestre, poema del 1787 di Claude-François-Adrien de Lezay-Marnésia, è un’opera che tiene insieme la descrittività del saggio e la liricità della poesia. È un trattato di «geografia morale» e un resoconto delle trasformazioni delle forme storiche del giardino.
I principi estetici dell’arte dei giardini assumono in Lezay-Marnésia anche un significativo valore etico. Creare giardini permette, infatti, non solo di guidare «le anime vive e sensibili» alla «realtà del bello ideale», ma anche di migliorare l’agricoltura e le condizioni di vita dei contadini che della terra vivono.

Dall’arte dei giardini all’utopia, dall’«organizzazione dello spazio naturale» al «sogno di trasformare l’organizzazione dello spazio sociale»: è questo l’itinerario estetico e politico disegnato da Lezay-Marnésia. Una traduzione di grande importanza storica, qui proposta per la prima volta in lingua italiana.

insegna Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Salerno. Tra i suoi saggi, dedicati alle «immagini di viaggio», si segnalano: Figure di viaggio e crisi del soggetto, (1990), Viaggio e metafisica (1996), Hölderlin e le vie del viandante (2000). Studioso di aspetti e temi dell’Illuminismo, ha tradotto e curato le Lettere sulla botanica di Rousseau (1994) e i volumi di Voltaire Il sommo male (2004), La felicità mondana (2006), Contro Rousseau (2007). È anche autore di diversi volumi, tra i quali: Etica ed estetica del giardino (2003), La melanconia nell’età dei lumi (2012), L’amore nel Settecento francese. Idee e forme (2018).

(Metz 1735-Besançon 1800) abbandonò la carriera militare per ritirarsi a vivere, nel 1769, nei suoi possedimenti di Saint-Julien, dove si dedicò alla letteratura, alla costruzione di giardini e alla filantropia. Deputato agli Stati Generali, abbandonò la Francia nel 1790, per fondare una città in Pennsylvania. Rientrato in Francia, fu imprigionato sino alla caduta di Robespierre.

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pagine: 
    256
anno: 
    2021
isbn: 
    9788865484142

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