Sul consumo i conflitti sulla strada, a venire.

Il libro sostiene questa tesi: le due principali crisi che attanagliano l’Occidente – quella della rappresentanza politica e quella economica – sono indotte dalle nuove forme di autonomia del consumo dei soggetti sociali. Il consumo non rispetta né regole, né ordini che gli provengono dall’esterno, e genera una crisi di stabilità sociale: rifiuto dell’obbedienza alle regole, all’etica del lavoro, al «fare società».

È la potenza sociale del consumo che mette in forma quella potenza del desiderio che dà origine a una radicale domanda di libertà. Ma la politicizzazione del desiderio frantuma la società, spezzetta il conflitto, individualizza il collettivo. Al posto delle classi, del popolo, della moltitudine subentrano i gruppi, le fazioni, le bande che destrutturano l’universo sociale e le sue tradizionali categorie e si costituiscono sul territorio come soggettività antagoniste che cancellano l’utopia di un spazio come «bene comune». A unirli sono le culture di strada, le mentalità, gli stili di vita che tendono a porsi come indisponibili, non negoziabili e sembrano ormai divenuti più importanti del denaro nella determinazione delle scelte e dei comportamenti. È con queste insorgenze che la politica o, meglio, ciò che resta della politica si deve misurare.

È sulla cultura del consumo e i suoi valori, più che sulla nuda logica dei flussi e delle reti di mercato, che si dividono le moltitudini del mondo; ed è sempre sul consumo, sui suoi oggetti e sulle sue pratiche, che si scatena il conflitto sulle strade metropolitane.

autor*

insegna Sociologia urbana presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, Università di Camerino. È direttore della rivista «Gomorra». Tra le sue pubblicazioni: L'individuo in rivolta (Costa&Nolan 1995), Negli spazi vuoti della metropoli (Bollati Boringhieri 1999), In nome della strada. Libertà e violenza (Meltemi 2002).

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    «Potere del consumo e rivolte sociali» @Gli enigmi della Storia

    Qui il pdf della recensione di Luciano Pirrotta

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Potere del consumo e rivolte sociali

    Verso una libertà radicale
pagine: 
    128
anno: 
    2017
isbn: 
    9788865482070
libro 13,00

Potere del consumo e rivolte sociali

    Verso una libertà radicale
Sul consumo i conflitti sulla strada, a venire.
libro 13,00

Il libro sostiene questa tesi: le due principali crisi che attanagliano l’Occidente – quella della rappresentanza politica e quella economica – sono indotte dalle nuove forme di autonomia del consumo dei soggetti sociali. Il consumo non rispetta né regole, né ordini che gli provengono dall’esterno, e genera una crisi di stabilità sociale: rifiuto dell’obbedienza alle regole, all’etica del lavoro, al «fare società».

È la potenza sociale del consumo che mette in forma quella potenza del desiderio che dà origine a una radicale domanda di libertà. Ma la politicizzazione del desiderio frantuma la società, spezzetta il conflitto, individualizza il collettivo. Al posto delle classi, del popolo, della moltitudine subentrano i gruppi, le fazioni, le bande che destrutturano l’universo sociale e le sue tradizionali categorie e si costituiscono sul territorio come soggettività antagoniste che cancellano l’utopia di un spazio come «bene comune». A unirli sono le culture di strada, le mentalità, gli stili di vita che tendono a porsi come indisponibili, non negoziabili e sembrano ormai divenuti più importanti del denaro nella determinazione delle scelte e dei comportamenti. È con queste insorgenze che la politica o, meglio, ciò che resta della politica si deve misurare.

È sulla cultura del consumo e i suoi valori, più che sulla nuda logica dei flussi e delle reti di mercato, che si dividono le moltitudini del mondo; ed è sempre sul consumo, sui suoi oggetti e sulle sue pratiche, che si scatena il conflitto sulle strade metropolitane.

insegna Sociologia urbana presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, Università di Camerino. È direttore della rivista «Gomorra». Tra le sue pubblicazioni: L'individuo in rivolta (Costa&Nolan 1995), Negli spazi vuoti della metropoli (Bollati Boringhieri 1999), In nome della strada. Libertà e violenza (Meltemi 2002).

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    «Potere del consumo e rivolte sociali» @Gli enigmi della Storia

    Qui il pdf della recensione di Luciano Pirrotta

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

pagine: 
    128
anno: 
    2017
isbn: 
    9788865482070

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