Un libro lungo vent’anni che raccoglie il farsi del pensiero e della pratica di Gilles Clément, giardiniere, paesaggista e filosofo.
Postfazione all’edizione italiana di Andrea Di Salvo

Temporali e cimiteri, land art e insetti, volpi volanti e dèi del giardino. Poi migrazioni, vagabondare, erranza umana e vegetale. Architetture urbane e del paesaggio. Radici secolari. Talpe sovversive e cani randagi.
Un libro lungo vent’anni che raccoglie il farsi del pensiero e della pratica di Gilles Clément, giardiniere, paesaggista e filosofo francese.
Ritroviamo gli incolti, il meticciato, il terzo paesaggio, il giardino planetario e il giardino in movimento – temi cari all’autore e per i quali è oggi noto. Ma anche le nuvole, il bioma, Jean-Baptiste Lamarck e il posto degli umani nella biosfera. A tenere insieme tutto questo è Louisa Jones, curatrice del volume, e il pensiero stesso di Gilles Clément, a partire dalla filosofia di una Terra intesa come vivente, sulla quale «la vita avanza seguendo un caos poetico, che si offre a tutti coloro che sono disposti a non chiudere gli occhi».

autor*

è il più importante paesaggista francese. Scrittore e botanico, ha progettato numerosissimi giardini e partecipato a innumerevoli esposizioni d’arte (dal museo Pompidou di Parigi alla biennale di arte contemporanea di Melle). In italiano sono disponibili i seguenti titoli: Manifesto del Terzo paesaggio (Quodlibet 2005), Nove giardini planetari (Publishing 2007), Il giardiniere planetario (Publishing 2008).

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Piccola pedagogia dell’erba

    Riflessioni sul Giardino Planetario
pagine: 
    160
anno: 
    2015
isbn: 
    9788865481172
libro 15,00

Piccola pedagogia dell’erba

    Riflessioni sul Giardino Planetario
Un libro lungo vent’anni che raccoglie il farsi del pensiero e della pratica di Gilles Clément, giardiniere, paesaggista e filosofo.
libro 15,00
Postfazione all’edizione italiana di Andrea Di Salvo

Temporali e cimiteri, land art e insetti, volpi volanti e dèi del giardino. Poi migrazioni, vagabondare, erranza umana e vegetale. Architetture urbane e del paesaggio. Radici secolari. Talpe sovversive e cani randagi.
Un libro lungo vent’anni che raccoglie il farsi del pensiero e della pratica di Gilles Clément, giardiniere, paesaggista e filosofo francese.
Ritroviamo gli incolti, il meticciato, il terzo paesaggio, il giardino planetario e il giardino in movimento – temi cari all’autore e per i quali è oggi noto. Ma anche le nuvole, il bioma, Jean-Baptiste Lamarck e il posto degli umani nella biosfera. A tenere insieme tutto questo è Louisa Jones, curatrice del volume, e il pensiero stesso di Gilles Clément, a partire dalla filosofia di una Terra intesa come vivente, sulla quale «la vita avanza seguendo un caos poetico, che si offre a tutti coloro che sono disposti a non chiudere gli occhi».

è il più importante paesaggista francese. Scrittore e botanico, ha progettato numerosissimi giardini e partecipato a innumerevoli esposizioni d’arte (dal museo Pompidou di Parigi alla biennale di arte contemporanea di Melle). In italiano sono disponibili i seguenti titoli: Manifesto del Terzo paesaggio (Quodlibet 2005), Nove giardini planetari (Publishing 2007), Il giardiniere planetario (Publishing 2008).

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pagine: 
    160
anno: 
    2015
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    9788865481172

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