Nel mondo contemporaneo, libertà è una parola onnipresente e abusata. In suo nome si rivendicano e si tolgono diritti, si lotta e si reprime, si governa e ci si oppone, si fanno le guerre e si invoca la pace. Nessuno si chiede: che cos’è la libertà? Utilizzando differenti registri teorici, tra provocazioni e pazienti riflessioni, l’autore mostra come nell’età moderna la libertà sia diventata un valore e un dogma, indissolubilmente legata alla proprietà dell’individuo, al dominio del capitale, alle esigenze delle merci e dei mercati. Per ripensare criticamente la libertà, bisogna allora voltare le spalle alla cronaca e all’opinione pubblica, dalle effimere diatribe sulla pandemia alle posizioni rituali sulla guerra. Si potrà così comprendere come libertà voglia dire, innanzitutto, assenza di un disegno divino, di un ordine morale, di una freccia della storia che corre verso un fine: un’apertura radicale del mondo, un campo di battaglia che ci pone di fronte alle più mostruose paure e alle più grandi possibilità. In appendice al volume, come postfazione, l’importante saggio di Mario Tronti Rileggendo «La libertà comunista».

autor*

(Casale Monferrato, 1973), ricercatore militante, ha pubblicato con DeriveApprodi: Elogio della militanza (2016) e Il treno contro la Storia (2017); è inoltre co-autore di: Futuro anteriore e Gli operaisti (2002 e 2005).

rassegna stampa

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Per la critica della libertà

    Frammenti di pensiero forte
pagine: 
    96
anno: 
    2023
isbn: 
    9788865481639

Per la critica della libertà

    Frammenti di pensiero forte

Nel mondo contemporaneo, libertà è una parola onnipresente e abusata. In suo nome si rivendicano e si tolgono diritti, si lotta e si reprime, si governa e ci si oppone, si fanno le guerre e si invoca la pace. Nessuno si chiede: che cos’è la libertà? Utilizzando differenti registri teorici, tra provocazioni e pazienti riflessioni, l’autore mostra come nell’età moderna la libertà sia diventata un valore e un dogma, indissolubilmente legata alla proprietà dell’individuo, al dominio del capitale, alle esigenze delle merci e dei mercati. Per ripensare criticamente la libertà, bisogna allora voltare le spalle alla cronaca e all’opinione pubblica, dalle effimere diatribe sulla pandemia alle posizioni rituali sulla guerra. Si potrà così comprendere come libertà voglia dire, innanzitutto, assenza di un disegno divino, di un ordine morale, di una freccia della storia che corre verso un fine: un’apertura radicale del mondo, un campo di battaglia che ci pone di fronte alle più mostruose paure e alle più grandi possibilità. In appendice al volume, come postfazione, l’importante saggio di Mario Tronti Rileggendo «La libertà comunista».

(Casale Monferrato, 1973), ricercatore militante, ha pubblicato con DeriveApprodi: Elogio della militanza (2016) e Il treno contro la Storia (2017); è inoltre co-autore di: Futuro anteriore e Gli operaisti (2002 e 2005).

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

pagine: 
    96
anno: 
    2023
isbn: 
    9788865481639

prossime uscite

Lorenzo Bernini

Marina Lalatta Costerbosa

Massimo La Torre

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
page
product