Stupidità morale e violenza sterminatrice nella Germania nazista.

L’«anima tedesca» è l’argomento di questo libro, colta in uno dei frangenti più tragici della storia del mondo contemporaneo: l’epoca nazista e gli anni della persecuzione degli ebrei e dello sterminio di milioni di esseri umani ritenuti «non degni di vita». Gli autori studiano le azioni dei carnefici ed esaminano, alla luce della discussione storiografica, filosofica e psico-sociale, le motivazioni che li sorressero nello scrupoloso svolgimento del loro «lavoro». Riflettono poi sull’atteggiamento degli «spettatori» – la stragrande maggioranza della popolazione tedesca che, nonostante l’orrore dei campi della morte, si identificò appassionatamente con il suo Führer – e indagano le ragioni del vasto consenso che sostenne il regime sino alla fine. Ne risulta un’analisi che, sullo sfondo della storia culturale del mondo tedesco, fa emergere il ruolo delle strutture dell’identità e della giustificazione.

autor*

storico della filosofia e condirettore della collana «Labirinti» di DeriveApprodi, ha dedicato diversi studi al pensiero politico, con particolare riferimento al marxismo. È autore di volumi su Marx (Modernità del conflitto. Saggio sulla critica marxiana del socialismo, 1999; Il sogno di una cosa. Per Marx, 2018) e Gramsci (Gramsci storico. una lettura dei «Quaderni del carcere», 2003; Per Gramsci. Crisi e potenza del moderno, 2008; Gramsci. Il sistema in movimento, 2014). Su Labriola ha curato la silloge Antonio Labriola nella storia e nella cultura della nuova Italia (2005). Membro del Comitato scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Labriola, ha curato l’edizione critica del saggio In memoria del Manifesto dei Comunisti (2021) e (in collaborazione) quella di Discorrendo di socialismo e di filosofia (in corso di pubblicazione).

è professoressa ordinaria di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna e Membro del Comitato di Bioetica dello stesso Ateneo. Con DeriveApprodi ha pubblicato La democrazia assediata (2014); Il silenzio della tortura. Contro un crimine estremo (2016); Orgoglio e genocidio (2016, con A. Burgio).

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    Visionario dell’odio. Il mistero di Hitler («Il Corriere della Sera»)

    Sul «Corriere» una segnalazione del libro “Orgoglio e genocidio”, di Alberto Burgio e Marina Lalatta – 11 luglio 2016

    Leggi in PDF

  2. Roberto Tronk

    Attenti a non ridurre il nazismo a un incidente della storia («Repubblica»)

    Su «Repubblica» la recensione di Roberto Esposito al libro “Orgoglio e genocidio” – 3 agosto 2016

    Leggi in PDF

  3. Roberto Tronk

    Etica e/del genocidio: i crimini nazisti e la responsabilità morale («Carmilla»)

    Su «Carmilla» la recensione a “Orgoglio e genocidio”, di Alberto Burgio e Marina Lalatta – 5 agosto 2016

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  4. Roberto Tronk

    L’etica dello sterminio nella Germania nazista (Rifondazione.it)

    Sul sito di Rifondazione Comunista, Maria Rosa Calderoni recensisce “Orgoglio e genocidio”, di Alberto Burgio e Marina Lalatta – 26 settembre 2016

    Vai all’articolo

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Orgoglio e genocidio

    L'etica dello sterminio nella Germania nazista
pagine: 
    352
anno: 
    2016
isbn: 
    9788865481608
libro 20,00

Orgoglio e genocidio

    L'etica dello sterminio nella Germania nazista
Stupidità morale e violenza sterminatrice nella Germania nazista.
libro 20,00

L’«anima tedesca» è l’argomento di questo libro, colta in uno dei frangenti più tragici della storia del mondo contemporaneo: l’epoca nazista e gli anni della persecuzione degli ebrei e dello sterminio di milioni di esseri umani ritenuti «non degni di vita». Gli autori studiano le azioni dei carnefici ed esaminano, alla luce della discussione storiografica, filosofica e psico-sociale, le motivazioni che li sorressero nello scrupoloso svolgimento del loro «lavoro». Riflettono poi sull’atteggiamento degli «spettatori» – la stragrande maggioranza della popolazione tedesca che, nonostante l’orrore dei campi della morte, si identificò appassionatamente con il suo Führer – e indagano le ragioni del vasto consenso che sostenne il regime sino alla fine. Ne risulta un’analisi che, sullo sfondo della storia culturale del mondo tedesco, fa emergere il ruolo delle strutture dell’identità e della giustificazione.

storico della filosofia e condirettore della collana «Labirinti» di DeriveApprodi, ha dedicato diversi studi al pensiero politico, con particolare riferimento al marxismo. È autore di volumi su Marx (Modernità del conflitto. Saggio sulla critica marxiana del socialismo, 1999; Il sogno di una cosa. Per Marx, 2018) e Gramsci (Gramsci storico. una lettura dei «Quaderni del carcere», 2003; Per Gramsci. Crisi e potenza del moderno, 2008; Gramsci. Il sistema in movimento, 2014). Su Labriola ha curato la silloge Antonio Labriola nella storia e nella cultura della nuova Italia (2005). Membro del Comitato scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Labriola, ha curato l’edizione critica del saggio In memoria del Manifesto dei Comunisti (2021) e (in collaborazione) quella di Discorrendo di socialismo e di filosofia (in corso di pubblicazione).

è professoressa ordinaria di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna e Membro del Comitato di Bioetica dello stesso Ateneo. Con DeriveApprodi ha pubblicato La democrazia assediata (2014); Il silenzio della tortura. Contro un crimine estremo (2016); Orgoglio e genocidio (2016, con A. Burgio).

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    Visionario dell’odio. Il mistero di Hitler («Il Corriere della Sera»)

    Sul «Corriere» una segnalazione del libro “Orgoglio e genocidio”, di Alberto Burgio e Marina Lalatta – 11 luglio 2016

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  2. Roberto Tronk

    Attenti a non ridurre il nazismo a un incidente della storia («Repubblica»)

    Su «Repubblica» la recensione di Roberto Esposito al libro “Orgoglio e genocidio” – 3 agosto 2016

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  3. Roberto Tronk

    Etica e/del genocidio: i crimini nazisti e la responsabilità morale («Carmilla»)

    Su «Carmilla» la recensione a “Orgoglio e genocidio”, di Alberto Burgio e Marina Lalatta – 5 agosto 2016

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  4. Roberto Tronk

    L’etica dello sterminio nella Germania nazista (Rifondazione.it)

    Sul sito di Rifondazione Comunista, Maria Rosa Calderoni recensisce “Orgoglio e genocidio”, di Alberto Burgio e Marina Lalatta – 26 settembre 2016

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Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

pagine: 
    352
anno: 
    2016
isbn: 
    9788865481608

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