Una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia

Sergio Segio, il «comandante Sirio», è stato tra i fondatori di Prima linea, l’organizzazione armata che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l’assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna e altre tre detenute politiche.
Il racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico delle migliori sceneggiature di film d’azione. Sullo sfondo si intersecano alcuni fotogrammi delle lotte e dei movimenti degli anni Settanta.

Da questo libro si è liberamente ispirato il film di Renato De Maria, con Giavanna Mezzogiorno e Riccardo Scamarcio, La prima linea.

Con una nota inedita dell’autore alla nuova edizione e la postfazione di Cristina Piccino e Roberto Silvestri.

autor*

è impegnato da molti anni nel volontariato, particolarmente sui problemi del carcere, l'esclusione e le tossicodipendenze. Lavora con il Gruppo Abele. Dal 1997 al 2001 ha curato le edizioni dell’Annuario Sociale. È ideatore del Rapporto sui diritti globali che cura per Cgil, Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza, Arci, Legambiente e Antigone. Nel 2003 gli è stato conferito il Premio internazionale all’impegno sociale «Rosario Livatino». Ha promosso e diretto le riviste «Narcomafie» e «Fuoriluogo». Per l'editore Rizzoli ha pubblicato Una vita in Prima linea (2006).

rassegna stampa

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Miccia corta

    Una storia in Prima linea
pagine: 
    232
anno: 
    2009
isbn: 
    9788889969809
libro 15,00

Miccia corta

    Una storia in Prima linea
Una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia
libro 15,00

Sergio Segio, il «comandante Sirio», è stato tra i fondatori di Prima linea, l’organizzazione armata che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l’assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna e altre tre detenute politiche.
Il racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico delle migliori sceneggiature di film d’azione. Sullo sfondo si intersecano alcuni fotogrammi delle lotte e dei movimenti degli anni Settanta.

Da questo libro si è liberamente ispirato il film di Renato De Maria, con Giavanna Mezzogiorno e Riccardo Scamarcio, La prima linea.

Con una nota inedita dell’autore alla nuova edizione e la postfazione di Cristina Piccino e Roberto Silvestri.

è impegnato da molti anni nel volontariato, particolarmente sui problemi del carcere, l'esclusione e le tossicodipendenze. Lavora con il Gruppo Abele. Dal 1997 al 2001 ha curato le edizioni dell’Annuario Sociale. È ideatore del Rapporto sui diritti globali che cura per Cgil, Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza, Arci, Legambiente e Antigone. Nel 2003 gli è stato conferito il Premio internazionale all’impegno sociale «Rosario Livatino». Ha promosso e diretto le riviste «Narcomafie» e «Fuoriluogo». Per l'editore Rizzoli ha pubblicato Una vita in Prima linea (2006).

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pagine: 
    232
anno: 
    2009
isbn: 
    9788889969809

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Melinda Cooper
Catherine Waldby

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