«L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», esordisce l’articolo 1 della nostra Costituzione. Ma di quale «lavoro»? E cosa significa questo principio, che avrebbe voluto essere di emancipazione, quando il lavoro diventa una chimera per i giovani inoccupati, come per i quarantenni e cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro e che non ritroveranno un’occupazione? E per le giovani donne che continuano a firmare «dimissioni in bianco» in caso di gravidanza? Allora: cosa significa «lavoro» alla fine della società salariale e con l’avvento delle nuove tecnologie? E al tempo del Jobs Act? Come si è trasformato in Italia quel «diritto del lavoro» o «al lavoro» negli ultimi trent’anni di flessibilità che è stato sempre e solo precarietà, senza diritti e garanzie? Soprattutto ora che tutti sono definitivamente precari? Con questo volume si vuole rompere l’incantesimo che blocca questo Paese in una lotta ideologica intorno al lavoro, tra garantiti e non garantiti, giovani e anziani, casta e rottamatori, dipendenti e autonomi. E si parte da quelle figure del «lavoro indipendente», di free lance, partite Iva, ancora escluse dai diritti sociali, per affermare un sistema di Welfare universale, che garantisca il benessere collettivo e tuteli la persona lungo tutto l’arco della vita. Anche in assenza temporanea di un lavoro. È una nuova idea di società e di cittadinanza quella che si propone all’attenzione delle nuove e vecchie generazione di politici, sindacalisti, amministratori, insegnanti, attivisti della società civile, studiosi della materia o semplici cittadini che vogliano riappropriarsi del proprio diritto al presente e al futuro di una vita degna e felice.
Nell’appendice al volume sono raccolti:
- Due documenti di Acta – Associazione Consulenti Terziario Avanzato – associazione dei freelance, che raccolgono delle contro-proposte al Jobs Act centrate sul lavoro indipendente e autonomo dei freelance: Jobs ACTA e #PropostaDecente: Acta per l’equità contributiva.
- Due interventi di Aldo Bonomi, direttore di Aaster, su Milano tra innovazione e inclusione. A quarant’anni dall’ingegner Gadda e dalla vita agra di Bianciardi, quindi sulle Partite Iva fattore della ripresa, come occasione per ricordare il comune amico Davide Imola, responsabile della Consulta delle professioni CGIL e prematuramente scomparso il dicembre scorso.
- Un’intervista con il giuslavorista Federico Martelloni, professore associato di diritto del lavoro presso l’Università di Bologna e collaboratore della CGIL Emilia Romagna, che permette di riflettere ulteriormente sugli effetti del Jobs Act rispetto al lavoro indipendente, autonomo e a collaborazione, per concludere con la ricognizione di Roberto Ciccarelli su La rivoluzione dei lavori. Come i freelance hanno ricreato il mutualismo.
Recensioni
Roberto Tronk –
Un articolo di Flavia Zarba su «Hufftington Post», in cui si segnala il saggio “Jobs Act”, di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Segnalazione di Libertà e lavoro dopo il Jobs Act di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini su «internazionale» – 20 novembre 2015
Leggi in PDF
Roberto Tronk –
Sul «manifesto» la recensione di Marco Bascetta al libro di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act” – 12 dicembre 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Il video della presentazione del 14 dicembre di “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act” alla Fondazione Basso a Roma, con Stefano Rodotà, Giacomo Marramao e Maria Rosaria Marella
Guarda il video
Roberto Tronk –
A Radio onda d’urto l’intervista a Giuseppe Allegri, co-autore del libro “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act”, a proposito della coalizione del 27 febbraio –15 dicembre 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Su Dinamo Press un articolo di Francesco Raparelli e Christian Sica a partire dal libro di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act”
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Il libro di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini segnalato nella rubrica natalizia del settimanale «Panorama» – 16 dicembre 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Video-intervista a Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini, autori di “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act” – da «libera.tv», 21 dicembre 2015
Guarda il video
Roberto Tronk –
Sulla rivista online «il lavoro culturale» la recensione di Roberto Ciccarelli del saggio “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act” – 5 gennaio 2016
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sul blog «La nuvola del lavoro» del «Corriere della sera» la recensione di Silvia Pagliuca al libro “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act”, di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Una lista di titoli proposta da Valeria Merlini su Panorama.it in cui figura anche “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act”, di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sulla rivista «Questione Giustizia» di Magistratura Democratica la recensione di Rita Sanlorenzo al libro “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act”, di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini.
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sul sito “Percorsi di secondo Welfare” la recensione a “Libertà e lavoro dopo il Jobs Act”, di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini
Vai all’articolo
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.