Balestrini mi sembra uno dei narratori italiani più importanti dell’ultimo mezzo secolo. Romano Luperini

Una mattina ci siam svegliati, 25 aprile 1994: la sconfitta. Un mese dopo le elezioni che portano Berlusconi e la destra al potere, il «popolo della sinistra» reagisce allo smarrimento e alla frustrazione celebrando con una grande manifestazione nazionale a Milano l’anniversario della liberazione. Radio Popolare racconta in una gigantesca diretta tutte le fasi dell’avvenimento. Da questo magmatico flusso sonoro, rielaborando e rimontando il linguaggio radiofonico nella pagina scritta, Balestrini mette in scena una partitura di voci in cui resoconti di cronisti, telefonate di ascoltatori, commenti in studio, interviste volanti, memorie di vecchi partigiani, dialoghi con studenti arrivati da ogni città si fondono in un’incalzante narrazione corale.

Liberamilano, 30 maggio 2011: la vittoria. Dopo 18 anni l’amministrazione della città di Milano viene riconquistata da una coalizione di sinistra guidata da Giuliano Pisapia. Le elezioni del ballottaggio elettorale sono seguite e trasmesse in diretta dalla stessa Radio Popolare. A questo altro storico appuntamento politico milanese non manca Balestrini che con il suo singolare metodo letterario del montaggio ricombinatorio di linguaggi preesistenti riesce a narrare l’enorme carico di emozioni e felicità collettive condensate in un sentimento di liberazione.

Un «romanzo in due fasi» che segna l’ascesa e il declino del potere berlusconiano.

Postfazione di Antonio Loreto

autor*

(Milano, 1935 – Roma 2019), ha vissuto tra Roma e Parigi. Negli anni Sessanta è stato tra i principali animatori della stagione della «neoavanguardia». Autore di numerose raccolte di poesia e di romanzi di successo tra i quali Vogliamo tutto, Gli invisibili, I furiosi. Con altri è stato ideatore di storiche riviste come «Quindici», «alfabeta» e «alfabeta2». La casa editrice DeriveApprodi ha pubblicato quasi tutte le sue opere.

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    “Milano in cronaca letteraria” da Il Sole 24 Ore

    Recensione di Romano Luperini a “Liberamilano” – da «Il Sole 24 Ore» 22 gennaio 2012

    Vai all’articolo

  2. Roberto Tronk

    “Le parole rigenerate di Balestrini” da L’Unità

    Recensione di Angelo Guglielmi a “Liberamilano” di Nanni Balestrini – da «L’Unità» 06 dicembre 2011

    Vai all’articolo

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Liberamilano

    seguito da Una mattina ci siamo svegliati
pagine: 
    240
anno: 
    2011
isbn: 
    9788865480335
libro 16,00

Liberamilano

    seguito da Una mattina ci siamo svegliati
Balestrini mi sembra uno dei narratori italiani più importanti dell’ultimo mezzo secolo. Romano Luperini
libro 16,00

Una mattina ci siam svegliati, 25 aprile 1994: la sconfitta. Un mese dopo le elezioni che portano Berlusconi e la destra al potere, il «popolo della sinistra» reagisce allo smarrimento e alla frustrazione celebrando con una grande manifestazione nazionale a Milano l’anniversario della liberazione. Radio Popolare racconta in una gigantesca diretta tutte le fasi dell’avvenimento. Da questo magmatico flusso sonoro, rielaborando e rimontando il linguaggio radiofonico nella pagina scritta, Balestrini mette in scena una partitura di voci in cui resoconti di cronisti, telefonate di ascoltatori, commenti in studio, interviste volanti, memorie di vecchi partigiani, dialoghi con studenti arrivati da ogni città si fondono in un’incalzante narrazione corale.

Liberamilano, 30 maggio 2011: la vittoria. Dopo 18 anni l’amministrazione della città di Milano viene riconquistata da una coalizione di sinistra guidata da Giuliano Pisapia. Le elezioni del ballottaggio elettorale sono seguite e trasmesse in diretta dalla stessa Radio Popolare. A questo altro storico appuntamento politico milanese non manca Balestrini che con il suo singolare metodo letterario del montaggio ricombinatorio di linguaggi preesistenti riesce a narrare l’enorme carico di emozioni e felicità collettive condensate in un sentimento di liberazione.

Un «romanzo in due fasi» che segna l’ascesa e il declino del potere berlusconiano.

Postfazione di Antonio Loreto

(Milano, 1935 – Roma 2019), ha vissuto tra Roma e Parigi. Negli anni Sessanta è stato tra i principali animatori della stagione della «neoavanguardia». Autore di numerose raccolte di poesia e di romanzi di successo tra i quali Vogliamo tutto, Gli invisibili, I furiosi. Con altri è stato ideatore di storiche riviste come «Quindici», «alfabeta» e «alfabeta2». La casa editrice DeriveApprodi ha pubblicato quasi tutte le sue opere.

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    “Milano in cronaca letteraria” da Il Sole 24 Ore

    Recensione di Romano Luperini a “Liberamilano” – da «Il Sole 24 Ore» 22 gennaio 2012

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  2. Roberto Tronk

    “Le parole rigenerate di Balestrini” da L’Unità

    Recensione di Angelo Guglielmi a “Liberamilano” di Nanni Balestrini – da «L’Unità» 06 dicembre 2011

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pagine: 
    240
anno: 
    2011
isbn: 
    9788865480335

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