Nate dal ’68, le lotte armate analizzate in una prospettiva mondiale.
A cura di Giorgio Lunghini e Luigi Cavallaro

La prima traduzione in italiano di un breve ma decisivo classico dell’economista J. M. Keynes, curata da Giorgio Lunghini e Luigi Cavallaro, che introducono il testo.
Pubblicato per la prima volta nel 1926, nelle intenzioni del suo autore questo testo era rivolto al pubblico progressista americano, allora sensibile alle suggestioni del «collettivismo democratico» e convinto che la teoria del laissez-faire al mercato dovesse ritenersi defunta.
Un’analisi ricca di spunti per la lettura del presente, oggi che la fede nella capacità di auto-regolazione del capitalismo è tornata a vacillare e che la Cina comunista attraversa un periodo di grande espansione a fronte della gravissima crisi delle economie occidentali.

autor*

economista, con la sua teoria economica ha influenzato le cosiddette politiche keynesiane o di Welfare di tutto il Novecento.

(1938-2018) è stato tra i maggiori studiosi di economia italiani del secondo Dopoguerra.

(1966), giudice del lavoro, dal 2015 è consigliere della sezione Lavoro della Corte di cassazione. È autore di numerosi saggi di argomento giuridico, storico, economico e filosofico.

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Laissez-faire e comunismo

pagine: 
    84
anno: 
    2010
isbn: 
    9788889969960
libro 10,00
Nate dal ’68, le lotte armate analizzate in una prospettiva mondiale.
libro 10,00
A cura di Giorgio Lunghini e Luigi Cavallaro

La prima traduzione in italiano di un breve ma decisivo classico dell’economista J. M. Keynes, curata da Giorgio Lunghini e Luigi Cavallaro, che introducono il testo.
Pubblicato per la prima volta nel 1926, nelle intenzioni del suo autore questo testo era rivolto al pubblico progressista americano, allora sensibile alle suggestioni del «collettivismo democratico» e convinto che la teoria del laissez-faire al mercato dovesse ritenersi defunta.
Un’analisi ricca di spunti per la lettura del presente, oggi che la fede nella capacità di auto-regolazione del capitalismo è tornata a vacillare e che la Cina comunista attraversa un periodo di grande espansione a fronte della gravissima crisi delle economie occidentali.

economista, con la sua teoria economica ha influenzato le cosiddette politiche keynesiane o di Welfare di tutto il Novecento.

(1938-2018) è stato tra i maggiori studiosi di economia italiani del secondo Dopoguerra.

(1966), giudice del lavoro, dal 2015 è consigliere della sezione Lavoro della Corte di cassazione. È autore di numerosi saggi di argomento giuridico, storico, economico e filosofico.

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pagine: 
    84
anno: 
    2010
isbn: 
    9788889969960

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