Individui isolati, crucciati e depressi, ecco il panorama che ci consegna la sociologia dei nostri giorni. È il mondo del capitalismo nel quale viviamo, fatto di proprietà individuali, di proprietà di beni, di biografie che diventano destini colpevoli, di amori securitari che sono altrettanti amori infelici. Ma la filosofia ha altre risorse, per indicarci la strada di una vita comune, oltre l’individuo. Si badi, non una vita «in comune», ma comune in sé. Gioverebbe alla nostra vita sapere che è meno esclusiva e meno propria di quel che si pensa. Gioverebbe ai nostri amori sapere che quel Lui o quella Lei non sono l’unica espressione di una qualità o un carattere che tanto desideriamo. Gioverebbe alla nostra felicità sapere che quanto crediamo più intimamente «nostro» è spesso di tanti, talvolta di tutti. Un libro di filosofia degli affetti che, come accade ai buoni libri di filosofia, serve a pensare ma soprattutto ad agire. Perché pensare le condizioni della vita comune significa pensare la politica che vogliamo.
Recensioni
Roberto Tronk –
Sulla rivista «OperaViva» un dossier dedicato a “La vita comune” di Paolo Godani, con testi di Paolo Godani, Dario Gentili, Elettra Stimilli, Giovanna Ferrara, Pietro Bianchi – 4 luglio 2016
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sul «manifesto» la recensione di Michele Spanò al libro “La vita comune”, di Paolo Godani – 18 agosto 2016
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Su alfabeta2 Lelio Demichelis scrive de “La vita comune”, di Paolo Godani – 6 ottobre 2016
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sulla rivista online «Il lavoro culturale» una recensione di Alberto Manconi al saggio di Paolo Godani “La vita comune” – 26 ottobre 2016
Vai all’articolo
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.