Vediamoci a piazza Taksim stasera, per un caffè e un bacio, cosa c’è di più civile al mondo?

Cosa accadrebbe se andando a spasso per la storia rivoluzionaria del XX secolo, e senza aver paura delle risposte, chiedessimo ai suoi protagonisti – da Che Guevara a Ulrike Meinhof – cosa pensano dell’amore? Nonostante il XX secolo si sia distinto per cambiamenti politici e sociali che non hanno escluso infervorati dibattiti sul ruolo dell’amore, e della libertà sessuale, oggi assistiamo a un’inflazione di pratiche e discorsi legati a sesso e genere ma che poco interpellano il tema dell’amore.

Tornando alla rivoluzione «sessuale» dell’Ottobre russo e alla sua successiva repressione, al dilemma di Guevara tra amore e rivoluzione e al ’68 (dalle comuni alla violenza rivoluzionaria), il filosofo Srecko Horvat fornisce una risposta alla domanda: perché i maggiori rivoluzionari avevano così tanta paura dell’amore? Cosa c’è di così radicale in un concetto dall’aria conservatrice e che per Horvat, invece, non lo è affatto?

Un libro che nelle sue incursioni alla ricerca dei nessi tra amore e rivoluzione nella storia del Novecento, dalla Rivoluzione iraniana ai movimenti contro la guerra in Vietnam, pone oggi l’urgenza di pensare l’amore all’altezza dei desideri di trasformazione. Della vita.

autor*

(1983), filosofo e attivista di origine croata, è autore di saggi e articoli pubblicati sul «New York Times», il «Guardian», il «Paìs». In italiano è disponibile Cosa vuole l’Europa? (2013), scritto con a Slovoj Zizek. Insieme a Yanis Varoufakis, è tra i promotori di DiEM25, il movimento per una democrazia europea lanciato a Berlino nel febbraio 2015.

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    Non ci può essere rivoluzione senza amore («Left»)

    Su «Left» del 18 giugno 2016 una lunga intervista di Ilaria Bonaccorsi a Srecko Horvat, a proposito di amore e rivoluzione. Si cita anche l’ultimo libro di Horvat “La radicalità dell’amore”.

    Leggi in PDF

  2. Roberto Tronk

    L’amore radicale del filosofo Srecko Horvat («il manifesto»)

    Sul «manifesto» la recensione di Benedetto Vecchi al libro “La radicalità dell’amore” di Srecko Horvat – 21 giugno 2016

    Vai all’articolo

  3. Roberto Tronk

    L’amore ai tempi della rivoluzione («Il Venerdì»)

    Sul «Venerdì di Repubblica» la recensione di Valentina Della Seta al libro di Srecko Horvat, “La radicalità dell’amore” – 24 giugno 2016

    Leggi in PDF

  4. Roberto Tronk

    Eros, l’insidioso tiranno minaccia la Rivoluzione («La Stampa»)

    Su «La stampa» la recensione di Massimiliano Panarari a “La radicalità dell’amore”, di Srecko Horvat – 5 agosto 2016

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La radicalità dell’amore

    Desiderio e rivoluzione
pagine: 
    192
anno: 
    2016
isbn: 
    9788865481547
libro 15,00

La radicalità dell’amore

    Desiderio e rivoluzione
Vediamoci a piazza Taksim stasera, per un caffè e un bacio, cosa c’è di più civile al mondo?
libro 15,00

Cosa accadrebbe se andando a spasso per la storia rivoluzionaria del XX secolo, e senza aver paura delle risposte, chiedessimo ai suoi protagonisti – da Che Guevara a Ulrike Meinhof – cosa pensano dell’amore? Nonostante il XX secolo si sia distinto per cambiamenti politici e sociali che non hanno escluso infervorati dibattiti sul ruolo dell’amore, e della libertà sessuale, oggi assistiamo a un’inflazione di pratiche e discorsi legati a sesso e genere ma che poco interpellano il tema dell’amore.

Tornando alla rivoluzione «sessuale» dell’Ottobre russo e alla sua successiva repressione, al dilemma di Guevara tra amore e rivoluzione e al ’68 (dalle comuni alla violenza rivoluzionaria), il filosofo Srecko Horvat fornisce una risposta alla domanda: perché i maggiori rivoluzionari avevano così tanta paura dell’amore? Cosa c’è di così radicale in un concetto dall’aria conservatrice e che per Horvat, invece, non lo è affatto?

Un libro che nelle sue incursioni alla ricerca dei nessi tra amore e rivoluzione nella storia del Novecento, dalla Rivoluzione iraniana ai movimenti contro la guerra in Vietnam, pone oggi l’urgenza di pensare l’amore all’altezza dei desideri di trasformazione. Della vita.

(1983), filosofo e attivista di origine croata, è autore di saggi e articoli pubblicati sul «New York Times», il «Guardian», il «Paìs». In italiano è disponibile Cosa vuole l’Europa? (2013), scritto con a Slovoj Zizek. Insieme a Yanis Varoufakis, è tra i promotori di DiEM25, il movimento per una democrazia europea lanciato a Berlino nel febbraio 2015.

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    Non ci può essere rivoluzione senza amore («Left»)

    Su «Left» del 18 giugno 2016 una lunga intervista di Ilaria Bonaccorsi a Srecko Horvat, a proposito di amore e rivoluzione. Si cita anche l’ultimo libro di Horvat “La radicalità dell’amore”.

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  2. Roberto Tronk

    L’amore radicale del filosofo Srecko Horvat («il manifesto»)

    Sul «manifesto» la recensione di Benedetto Vecchi al libro “La radicalità dell’amore” di Srecko Horvat – 21 giugno 2016

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  3. Roberto Tronk

    L’amore ai tempi della rivoluzione («Il Venerdì»)

    Sul «Venerdì di Repubblica» la recensione di Valentina Della Seta al libro di Srecko Horvat, “La radicalità dell’amore” – 24 giugno 2016

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  4. Roberto Tronk

    Eros, l’insidioso tiranno minaccia la Rivoluzione («La Stampa»)

    Su «La stampa» la recensione di Massimiliano Panarari a “La radicalità dell’amore”, di Srecko Horvat – 5 agosto 2016

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pagine: 
    192
anno: 
    2016
isbn: 
    9788865481547

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