Introduzione, traduzione e note di Enzo Cocco
«Del padre degli uomini Dio fece un giardiniere: Il mondo era allora un giardino primaverile: Il mondo, ahimè, non è più lo stesso! Fedele, tuttavia, al proprio primo istinto, Non v’è mortale che non ami Il fiore profumato e il frutto nutritivo». Compagni di un silenzio che non è l’assenza di parole, ma la possibilità di tutte le parole che il sentimento sa sentire e pronunciare, i jardins-vergers di Giuseppe Antonio Gioacchino Cerutti diventano spazi in cui si fa voce ed eco un mot che può diffondere una «leçon grande». Questa parola è libertà. Quella che spesso l’uomo occidentale ha cercato in giardini che, nella sua eutopia, egli ha opposto ai «castelli oppressori», ai «palazzi insolenti» e ai «muri della tirannia».
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.