Nel dibattito politico degli ultimi anni si è assistito all’introduzione di numerosi termini che meritano di essere spiegati: si è parlato di moltitudine in opposizione alla nozione di popolo, di intelligenza generale come nuovo tratto distintivo della forza-lavoro, di sfera pubblica non statale, di esodo, di individuazione e biopolitica.
Questo libro, ormai divenuto un classico del pensiero politico, sintetizza e divulga il dibattito avvenuto negli ambienti di quella cosiddetta «Italian theory». Virno spiega come far uso di questo nuovo lessico della politica, l’unico capace di dare ragione delle trasformazioni economiche, sociali e culturali che attraversano l’insieme delle società occidentali da alcuni decenni.
E spiega perché, nella crisi radicale della modernità, il concetto di moltitudine torni di urgente attualità.
Recensioni
Roberto Tronk –
Su «Lavoro Culturale», la recensione di Marco Ambra al libro di Paolo Virno, “Grammatica della moltitudine” – da «Lavoro Culturale», 23 giugno 2014
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Roberto Tronk –
Recensione di Federica Albano a “Grammatica della moltitudine”, di Paolo Virno – da «Lo Sguardo.net», n. 15 2014
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