Nel dibattito politico degli ultimi anni si è assistito all’introduzione di numerosi termini che meritano di essere spiegati: si è parlato di moltitudine in opposizione alla nozione di popolo, di intelligenza generale come nuovo tratto distintivo della forza-lavoro, di sfera pubblica non statale, di esodo, di individuazione e biopolitica. Ma pochi sono coloro che usano tali parole conoscendone le implicazioni e soprattutto la loro genesi. Paolo Virno è uno degli intellettuali italiani che ha contribuito a coniarle.
Questo libro sintetizza e divulga il dibattito avvenuto negli ultimi anni negli ambienti di quella cosiddetta «italian theory» che le università americane ci invidiano. Percorso teorico che è spesso stato ospitato da grandi casi editrici e che gode, appunto, di un grande prestigio internazionale. Paolo Virno spiega come far uso di questo nuovo lessico della politica, l’unico capace di dare ragione delle trasformazioni economiche, sociali e culturali che traversano l’insieme delle società occidentali da più di due decenni.
Recensioni
Roberto Tronk –
Su «Lavoro Culturale», la recensione di Marco Ambra al libro di Paolo Virno, “Grammatica della moltitudine” – da «Lavoro Culturale», 23 giugno 2014
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Roberto Tronk –
Recensione di Federica Albano a “Grammatica della moltitudine”, di Paolo Virno – da «Lo Sguardo.net», n. 15 2014
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