La lunga e complessa storia della colonna genovese delle Brigate rosse.
Genova è la città in cui, all’inizio degli anni Settanta, con la formazione della «banda XXII Ottobre», nata in collegamento con i Gruppi armati partigiani fondati dall’editore Giangiacomo Feltrinelli, ha avuto inizio la storia della lotta armata in Italia. Un primato ribadito, nel ’74, con il clamoroso sequestro a opera delle Br di Mario Sossi, e, nel ’75, con l’omicidio del giudice Francesco Coco e dei due uomini della sua scorta: il primo aveva recitato il ruolo di pubblico ministero nel processo alla XXII Ottobre, il secondo si era opposto alla scarcerazione dei militanti della «banda» richiesta dalle Br in cambio della liberazione del magistrato sequestrato. Da quel momento e fino al 28 marzo ’80, data dell’eccidio per mano dei carabinieri di quattro brigatisti sorpresi nel sonno nella base di via Fracchia grazie alle rivelazioni del «pentito» Patrizio Peci, la colonna visse il mito dell’imprendibilità. Sei anni di fuoco in cui la formazione brigatista partecipò al rapimento dell’armatore Pietro Costa, attuò quindici «gambizzazioni» di personalità politiche democristiane, di dirigenti industriali e del vicedirettore del quotidiano «Il Secolo XIX» e mise a segno gli omicidi di quattro carabinieri e di un commissario di polizia. Ma ciò che destò più scalpore e sgomento fu l’uccisione di Guido Rossa, operaio e militante del Partito comunista, punito per aver contribuito all’arresto di Francesco Berardi, sorpreso mentre distribuiva materiale propagandistico brigatista all’interno della fabbrica nella quale entrambi lavoravano.
Nonostante la «strage di via Fracchia», nell’80 la colonna arrivò al culmine della sua forza politica e militare potendo contare su una settantina di militanti, oltre che su un’ampia rete di simpatizzanti. Solo l’arresto fortuito di due militanti minori, alla fine di quello stesso anno, aprì imprevedibilmente un processo di disgregazione a catena. I due decisero di collaborare con le forze di polizia determinando, in breve tempo, la distruzione definitiva della colonna e del suo mito di imprendibilità.
Ma a questa storia se ne intreccia un’altra, non meno complessa e avvincente: la montatura giudiziaria a opera di alcuni collaboratori del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa che, nel ’79, portò in carcere una quindicina di militanti dell’estrema sinistra genovese ingiustamente accusati di appartenere alle Br. Una montatura svelata dopo dodici anni e che comportò, per quattro vittime di quel «blitz», la revisione delle sentenze di condanna in assoluzioni piene seguite da ingenti risarcimenti economici.
Recensioni
Roberto Tronk –
Recensione di Mario Bonanno su sololibri.net al libro di Andrea Casazza, “Gli imprendibili” – da sololibri.net, 5 novembre 2013
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Roberto Tronk –
Un brano in anteprima tratto dal libro di Andrea Casazza, “Gli imprendibili”, con una recensione di Giuliano Galletta – da La Stampa, 3 novembre 2013
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Roberto Tronk –
Recensione di Sergio Luzzatto a “Gli imprendibili”, di Andrea Casazza, sul domenicale del Sole 24 ore – da Il Sole 24 Ore – Domenica, 17 novembre 2013
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Roberto Tronk –
Recensione di Marco Clementi al libro di Andrea Casazza “Gli imprendibili” – da il manifesto, 29 novembre 2013
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Roberto Tronk –
L’autore del libro “Gli imprendibili” intervistato a Uno Mattina Caffè – da Rai 1, 29 novembre 2013
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Roberto Tronk –
Recensione di Maria Simonetti al libro di Andrea Casazza “Gli imprendibili”, sull’Espresso online – da L’espresso blog, 6 dicembre 2013
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Roberto Tronk –
Articolo di Donatella Alfonso su Repubblica Genova in occasione della presentazione del libro di Andrea Casazza, “Gli imprendibili”– da Repubblica ed. di Genova, 8 dicembre 2013
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Roberto Tronk –
Anteprima del libro di Andrea Casazza “Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Br” uscita su Il secolo XIX lo scorso 6 novembre – da Il secolo XIX, 20 dicembre 2013
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Roberto Tronk –
Recensione di Giuliano Galletta al libro di Andrea Casazza, “Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Br”– da Il secolo XIX online, 8 dicembre 2013
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Roberto Tronk –
A Radio Onda D’Urto, nell’ambito della trasmissione Flatlandia, intervista ad Andrea Casazza, autore de “Gli imprendibili” – da Radio Onda D’Urto, 13 gennaio 2014
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Roberto Tronk –
Su «Il Secolo XIX» si è aperto un acceso dibattito intorno al libro di Andrea Casazza, “Gli imprendibili” – da «Il Secolo XIX», 18-20 gennaio 2014
Intervento di Silvio Ferrari, 18 gennaio 2014
Intervento di Cesare Manzitti, 19 gennaio 2014
Intervento di Marcello Zinola, 20 gennaio 2014
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