Basandosi sulla testimonianza inedita di un gappista mai identificato, che ebbe un ruolo di primaria importanza nei Gap e lavorò a stretto contatto con Giangiacomo Feltrinelli, costituisce uno straordinario documento sulla vera storia del gruppo e sul percorso di una figura grande e complessa, fino alla mattina di quel tragico 14 marzo 1972, ultimo giorno della sua vita

Tra l’aprile e il maggio del 1970 fece la comparsa una delle primissime formazioni armate italiane: i Gruppi di azione partigiana.
La storia dei Gap è la storia del loro fondatore, l’editore Giangiacomo Feltrinelli, ed è la storia di una rete di relazioni che ruotava intorno alla sua figura. La storia dei Gap incrociò quella
delle più importanti formazioni del periodo, come Potere operaio e le Brigate rosse, e di organizzazioni «minori», come i genovesi del Gruppo 22 ottobre. Tra i due gruppi vi fu una vicinanza e una comunanza di pratiche, si pensi alle interferenze televisive di Radio Gap, mai una completa sovrapponibilità. I Gap furono un’organizzazione atipica, che non sopravvisse al proprio fondatore e i cui militanti ebbero destini diversi.

autor*

è stato assegnista presso la SNS di Pisa, borsista presso la Fondazione Burzio di Torino, l’IISS di Napoli e il DHI di Roma. Si occupa dei fenomeni della violenza politica e della lotta armata in Italia. È autore della tesi di dottorato La lotta armata a Genova. Dal Gruppo 22 ottobre alle Brigate rosse (1969-1981), testo che ha vinto i premi Luigi Di Rosa (2014) ed Ettore Gallo (2015), da cui è stato
tratto il volume La lotta armata a Genova (1969-1981).

rassegna stampa

Recensioni

  1. Ufficio Stampa

    Qui e qui le pagine dedicate al libro dal «Corriere della Sera», a firma di Giovanni Bianconi

  2. Ufficio Stampa

    Qui una recensione di Frank Cimini pubblicata su «l’Unità»

  3. Ufficio Stampa

    Qui una recensione di Donatella Alfonso pubblicata «Good morning Genova»

  4. Ufficio Stampa

    «Giangiacomo Feltrinelli o la scelta di prendere parte sapendo che non si può vincere». Una riflessione di Roberto Saviano su «7» del «Corriere della Sera». Leggi qui e qui

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Gappisti

    La rete clandestina di Giangiacomo Feltrinelli
pagine: 
    288
anno: 
    2023
isbn: 
    978-88-6548-490-6
libro 20,00

Gappisti

    La rete clandestina di Giangiacomo Feltrinelli
Basandosi sulla testimonianza inedita di un gappista mai identificato, che ebbe un ruolo di primaria importanza nei Gap e lavorò a stretto contatto con Giangiacomo Feltrinelli, costituisce uno straordinario documento sulla vera storia del gruppo e sul percorso di una figura grande e complessa, fino alla mattina di quel tragico 14 marzo 1972, ultimo giorno della sua vita
libro 20,00

Tra l’aprile e il maggio del 1970 fece la comparsa una delle primissime formazioni armate italiane: i Gruppi di azione partigiana.
La storia dei Gap è la storia del loro fondatore, l’editore Giangiacomo Feltrinelli, ed è la storia di una rete di relazioni che ruotava intorno alla sua figura. La storia dei Gap incrociò quella
delle più importanti formazioni del periodo, come Potere operaio e le Brigate rosse, e di organizzazioni «minori», come i genovesi del Gruppo 22 ottobre. Tra i due gruppi vi fu una vicinanza e una comunanza di pratiche, si pensi alle interferenze televisive di Radio Gap, mai una completa sovrapponibilità. I Gap furono un’organizzazione atipica, che non sopravvisse al proprio fondatore e i cui militanti ebbero destini diversi.

è stato assegnista presso la SNS di Pisa, borsista presso la Fondazione Burzio di Torino, l’IISS di Napoli e il DHI di Roma. Si occupa dei fenomeni della violenza politica e della lotta armata in Italia. È autore della tesi di dottorato La lotta armata a Genova. Dal Gruppo 22 ottobre alle Brigate rosse (1969-1981), testo che ha vinto i premi Luigi Di Rosa (2014) ed Ettore Gallo (2015), da cui è stato
tratto il volume La lotta armata a Genova (1969-1981).

Recensioni

  1. Ufficio Stampa

    Qui e qui le pagine dedicate al libro dal «Corriere della Sera», a firma di Giovanni Bianconi

  2. Ufficio Stampa

    Qui una recensione di Frank Cimini pubblicata su «l’Unità»

  3. Ufficio Stampa

    Qui una recensione di Donatella Alfonso pubblicata «Good morning Genova»

  4. Ufficio Stampa

    «Giangiacomo Feltrinelli o la scelta di prendere parte sapendo che non si può vincere». Una riflessione di Roberto Saviano su «7» del «Corriere della Sera». Leggi qui e qui

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

pagine: 
    288
anno: 
    2023
isbn: 
    978-88-6548-490-6

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