Il ritratto di un quartiere popolare – l’Oltretorrente di Parma – in età liberale, tra Ottocento e Novecento. Un quartiere noto per il suo ribellismo, segnato continuamente da tumulti, mobilitazioni sindacali, risse e scontri con le forze dell’ordine. Un’indagine sulle tante rivolte che segnarono la storia delle classi popolari della città emiliana dall’unità d’Italia alla Grande guerra: dai moti contro la tassa sul macinato del 1868-69 alle proteste contro la guerra d’Africa del 1896, dagli scontri con le forze dell’ordine alle prime manifestazioni anarchiche e socialiste, dai moti per il pane del 1898 ai grandi scioperi dei primi anni del Novecento, dalle manifestazioni anticlericali alle mobilitazioni sindacaliste, dal grande sciopero agrario del 1908 alle proteste contro la guerra di Libia del 1911-12, dalla «settimana rossa» alle giornate del «radioso maggio» del 1915. Un’analisi del ribellismo popolare capace di dare corpo e sostanza all’attitudine barricadiera dell’Oltretorrente prima di quell’evento memorabile – per la città e per il movimento operaio in generale – che furono le vittoriose Barricate contro il fascismo dell’agosto 1922.
Recensioni
Roberto Tronk –
Unintervista all’autrice di “Fuochi oltre il ponte” sull’edizione di Parma di Repubblica, in vista della presentazione del suo libro il 19 ottobre 2013– da La Repubblica, 12 ottobre 2013
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Roberto Tronk –
Apertura della pagina culturale del Manifesto sul libro di Margherita Becchetti, “Fuochi oltre il ponte”, firmata da Roberto Bianchi e Santo Peli – da Il manifesto, 4 ottobre 2013
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