Dalla vita vegetale la nuova filosofia politica.

«Gli alberi, le piante e i semi… questa natura è sempre in uno stato passivo, privo di movimento esterno e interno, e quindi del potere di osservare e riflettere». Così, nel Timeo, Platone sancisce statuto e differenza del regno vegetale rispetto all’umano e al resto del vivente. Una separazione che accompagnerà per diversi secoli la storia delle relazioni tra uomini e piante.
Per molti le piante rimangono tutt’ora esseri passivi e inerti, più simili a cose che a viventi degni di cura e considerazione. Il paradigma platonico della distanza non sembra dunque superato.
Eppure, l’indagine scientifica più recente mostra che le piante hanno forme di attività, intelligenza, percezione, comunicazione. Che la loro evoluzione è stata altrettanto, se non più complessa, di quella degli umani e che per prime hanno colonizzato la Terra, creando le condizioni della nostra stessa vita. Per questa ragione, come già accaduto per gli animali, non le si può più escludere dall’ambito etico e politico, che proprio un nuovo sguardo sulla vita vegetale consente di ampliare.
Il libro è una sintesi dell’estesa discussione che ha portato a ripensare la filosofia politica a partire da una riconsiderazione della vita delle piante rispetto ad animali e umani. Per questo, non è tanto questione di dare alle piante uno statuto giuridico e una posizione morale, ma di ridefinire un’etica e una politica in continuità con l’insieme del vivente del quale siamo parte.

autor*

ricercatore presso l’Università di Vienna e docente presso la LUISS di Roma, è autore di Giardini globali (2012) e Cambiamento climatico (2015) e di numerosi testi in lingua inglese.

professore associato di Filosofia politica della LUISS di Roma, è autore di numerosi volumi su etica, politica e filosofia, tra i quali: Etica pubblica (2014) e La fabbrica della felicità (2011).

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @marie claire maison

    Qui la segnalazione del libro.

  2. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @Paysage Topscape

    Qui la recensione del libro.

  3. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @7 – corriere della sera

    Qui la recensione al libro con l’intervista all’autore Gianfranco Pellegrino a cura di Anna Tagliacarne.

  4. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @Green Planet News

    Qui la recensione di Emanuela Testai con l’intervista a Gianfranco Pellegrino.

  5. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @DoctorWine

    Qui la recensione di Francesco Annibali

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Etica e politica delle piante

pagine: 
    224
anno: 
    2019
isbn: 
    9788865482636
libro 16,00

Etica e politica delle piante

Dalla vita vegetale la nuova filosofia politica.
libro 16,00

«Gli alberi, le piante e i semi… questa natura è sempre in uno stato passivo, privo di movimento esterno e interno, e quindi del potere di osservare e riflettere». Così, nel Timeo, Platone sancisce statuto e differenza del regno vegetale rispetto all’umano e al resto del vivente. Una separazione che accompagnerà per diversi secoli la storia delle relazioni tra uomini e piante.
Per molti le piante rimangono tutt’ora esseri passivi e inerti, più simili a cose che a viventi degni di cura e considerazione. Il paradigma platonico della distanza non sembra dunque superato.
Eppure, l’indagine scientifica più recente mostra che le piante hanno forme di attività, intelligenza, percezione, comunicazione. Che la loro evoluzione è stata altrettanto, se non più complessa, di quella degli umani e che per prime hanno colonizzato la Terra, creando le condizioni della nostra stessa vita. Per questa ragione, come già accaduto per gli animali, non le si può più escludere dall’ambito etico e politico, che proprio un nuovo sguardo sulla vita vegetale consente di ampliare.
Il libro è una sintesi dell’estesa discussione che ha portato a ripensare la filosofia politica a partire da una riconsiderazione della vita delle piante rispetto ad animali e umani. Per questo, non è tanto questione di dare alle piante uno statuto giuridico e una posizione morale, ma di ridefinire un’etica e una politica in continuità con l’insieme del vivente del quale siamo parte.

ricercatore presso l’Università di Vienna e docente presso la LUISS di Roma, è autore di Giardini globali (2012) e Cambiamento climatico (2015) e di numerosi testi in lingua inglese.

professore associato di Filosofia politica della LUISS di Roma, è autore di numerosi volumi su etica, politica e filosofia, tra i quali: Etica pubblica (2014) e La fabbrica della felicità (2011).

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @marie claire maison

    Qui la segnalazione del libro.

  2. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @Paysage Topscape

    Qui la recensione del libro.

  3. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @7 – corriere della sera

    Qui la recensione al libro con l’intervista all’autore Gianfranco Pellegrino a cura di Anna Tagliacarne.

  4. Roberto Tronk

    «Etica e politica delle piante» su @Green Planet News

    Qui la recensione di Emanuela Testai con l’intervista a Gianfranco Pellegrino.

  5. Roberto Tronk

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    Qui la recensione di Francesco Annibali

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pagine: 
    224
anno: 
    2019
isbn: 
    9788865482636

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