Continua il dibattito sull’Italian Theory, ricco laboratorio filosofico del ‘900.
A cura di Dario Gentili e Elettra Stimilli

I saggi raccolti in questo volume rappresentano una prima panoramica sul dibattito internazionale emerso dalla proposta di pensare una Italian Theory come orizzonte entro cui riflettere su autori e categorie che caratterizzano il pensiero filosofico e politico italiano. Non c’è, qui, la pretesa di rinchiudere il pensiero italiano all’interno dei confini pacificati e condivisi di una «teoria», si tratta piuttosto di verificarne la sua implicita istanza politica. Come infatti dimostrano i contributi di questo volume, la cosiddetta Italian Theory è tutt’altro che una teoria in grado di neutralizzare le discordanze e gli antagonismi; è invece un campo di tensione dove sono proprio le differenze e i conflitti a mappare e delinearne il territorio.

Con i contributi di:

Emanuele Alloa, Marco Assennato, Pier Vittorio Aureli, Riccardo Baldissone, Óscar Barroso, Greg Bird, Petar Bojanic, Vittoria Borsò, Mateusz Burzyk, Sandro Chignola, Roberto Ciccarelli, Roberto Esposito, Alfonso Galindo Hervás, Dario Gentili, Vanessa Lemm, Antonio Lucci, Federico Luisetti, Davide Luglio, Thomas Macho, Sandro Mezzadra, Antonio Negri, Matteo Pasquinelli, Mikolaj Ratajczak, Judith Revel, Andrea Righi.

autor*

è docente di Filosofia morale presso l’Università Roma Tre. Tra i titoli pubblicati si ricordano Il tempo della storia. Le tesi “sul concetto di storia” di Walter Benjamin (Guida, 2002), Topografie politiche. Spazio urbano, cittadinanza, confini in Walter Benjamin e Jacques Derrida (Quodlibet, 2009), Italian Theory. Dall’operaismo alla biopolitica (il Mulino, 2012), La crisi del politico (Guida, 2015) e Crisi come arte di governo (Quodlibet, 2018).

è ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma. È autrice di numerosi saggi incentrati attorno al rapporto tra religione e politica con particolare attenzione ai legami tra il pensiero italiano contemporaneo e alla più recente produzione filosofica francese e tedesca.

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    L’Italian Theory e le sue differenze («alfabeta2»)

    Estratto del saggio di Judith Revel nel volume “Differenze italiane” – da «alfabeta2», 15 marzo 2015

    Vai all’articolo

  2. Roberto Tronk

    Un’anomalia europea chiamata Italia («La Repubblica»)

    Su «R-Cult» la recensione di Giulio Azzolini al saggio “Differenze italiane”, a cura di Dario Gentili ed Elettra Stimilli – da «La Repubblica», 22 marzo 2015

    Leggi in PDF

  3. Roberto Tronk

    L’etichetta fantasma di una teoria possibile («il manifesto»)

    Recensione di Michele Spanò al libro collettivo “Differenze italiane” – da «il manifesto», 22 aprile 2015

    Vai all’articolo

  4. Roberto Tronk

    Differenze italiane su «Iride»

    Sulla rivista «Iride» la recensione di Ubaldo Fadini al saggio “Differenze italiane” a cura di Dario Gentili ed Elettra Stimilli

    Leggi in pdf

  5. Roberto Tronk

    Recensione sulla rivista «In circolo»

    Sulla rivista «In circolo» la recensione a “Differenze italiane” – 2 luglio 2016

    Vai all’articolo

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Differenze italiane

    Politica e filosofia: mappe e sconfinamenti
pagine: 
    336
anno: 
    2015
isbn: 
    9788865481158
libro 20,00

Differenze italiane

    Politica e filosofia: mappe e sconfinamenti
Continua il dibattito sull’Italian Theory, ricco laboratorio filosofico del ‘900.
libro 20,00
A cura di Dario Gentili e Elettra Stimilli

I saggi raccolti in questo volume rappresentano una prima panoramica sul dibattito internazionale emerso dalla proposta di pensare una Italian Theory come orizzonte entro cui riflettere su autori e categorie che caratterizzano il pensiero filosofico e politico italiano. Non c’è, qui, la pretesa di rinchiudere il pensiero italiano all’interno dei confini pacificati e condivisi di una «teoria», si tratta piuttosto di verificarne la sua implicita istanza politica. Come infatti dimostrano i contributi di questo volume, la cosiddetta Italian Theory è tutt’altro che una teoria in grado di neutralizzare le discordanze e gli antagonismi; è invece un campo di tensione dove sono proprio le differenze e i conflitti a mappare e delinearne il territorio.

Con i contributi di:

Emanuele Alloa, Marco Assennato, Pier Vittorio Aureli, Riccardo Baldissone, Óscar Barroso, Greg Bird, Petar Bojanic, Vittoria Borsò, Mateusz Burzyk, Sandro Chignola, Roberto Ciccarelli, Roberto Esposito, Alfonso Galindo Hervás, Dario Gentili, Vanessa Lemm, Antonio Lucci, Federico Luisetti, Davide Luglio, Thomas Macho, Sandro Mezzadra, Antonio Negri, Matteo Pasquinelli, Mikolaj Ratajczak, Judith Revel, Andrea Righi.

è docente di Filosofia morale presso l’Università Roma Tre. Tra i titoli pubblicati si ricordano Il tempo della storia. Le tesi “sul concetto di storia” di Walter Benjamin (Guida, 2002), Topografie politiche. Spazio urbano, cittadinanza, confini in Walter Benjamin e Jacques Derrida (Quodlibet, 2009), Italian Theory. Dall’operaismo alla biopolitica (il Mulino, 2012), La crisi del politico (Guida, 2015) e Crisi come arte di governo (Quodlibet, 2018).

è ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma. È autrice di numerosi saggi incentrati attorno al rapporto tra religione e politica con particolare attenzione ai legami tra il pensiero italiano contemporaneo e alla più recente produzione filosofica francese e tedesca.

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    L’Italian Theory e le sue differenze («alfabeta2»)

    Estratto del saggio di Judith Revel nel volume “Differenze italiane” – da «alfabeta2», 15 marzo 2015

    Vai all’articolo

  2. Roberto Tronk

    Un’anomalia europea chiamata Italia («La Repubblica»)

    Su «R-Cult» la recensione di Giulio Azzolini al saggio “Differenze italiane”, a cura di Dario Gentili ed Elettra Stimilli – da «La Repubblica», 22 marzo 2015

    Leggi in PDF

  3. Roberto Tronk

    L’etichetta fantasma di una teoria possibile («il manifesto»)

    Recensione di Michele Spanò al libro collettivo “Differenze italiane” – da «il manifesto», 22 aprile 2015

    Vai all’articolo

  4. Roberto Tronk

    Differenze italiane su «Iride»

    Sulla rivista «Iride» la recensione di Ubaldo Fadini al saggio “Differenze italiane” a cura di Dario Gentili ed Elettra Stimilli

    Leggi in pdf

  5. Roberto Tronk

    Recensione sulla rivista «In circolo»

    Sulla rivista «In circolo» la recensione a “Differenze italiane” – 2 luglio 2016

    Vai all’articolo

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

pagine: 
    336
anno: 
    2015
isbn: 
    9788865481158

consigliati

Marina Lalatta Costerbosa

Massimo La Torre

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
page
product