Prefazione di Stefano Rodotà
Vietato pensare al futuro. Viviamo questo strano momento, disperante e inquietante, in cui niente sembra possibile. Il perché non è un mistero, e non attiene all’eternità del capitalismo, ma al fatto che a quest’ultimo non si oppongono ancora sufficienti forze contrarie. Il capitalismo continua a dispiegare la propria logica implacabile, nonostante dimostri ogni giorno l’evidente incapacità a fornire la benché minima soluzione alle crisi e alle catastrofi che induce. Sembra anzi estendere la propria presa sulla società man mano che si dispiegano tutte le sue conseguenze. Burocrazie pubbliche, partiti della «democrazia rappresentativa», esperti, sono sempre più rinchiusi in prigioni teoriche e dispositivi pratici dai quali non riescono a uscire. Il crollo di quella che era stata, fin dalla metà del XIX secolo, l’alternativa socialista, e che aveva contribuito a contenere o a correggere alcuni degli effetti più distruttivi del capitalismo, accresce la sensazione che un’effettiva azione politica sia impossibile o impotente. Collasso dello Stato comunista, mutazione neoliberista di quel che non merita nemmeno più il nome di «social-democrazia», deriva sovranista di buona parte della sinistra occidentale, indebolimento del lavoro salariato organizzato, crescita dell’odio xenofobo e del nazionalismo: elementi che inducono a chiederci se ancora vi siano forze sociali, modelli alternativi, modalità organizzative e concetti che possano lasciar sperare in un aldilà del capitalismo.
Questo libro intende identificare nel principio politico del comune il senso dei movimenti, delle lotte e dei discorsi che un po’ ovunque nel mondo, in questi ultimi anni, si sono opposti alla razionalità neoliberista. Le battaglie per la «democrazia reale», il «movimento delle piazze», le nuove «primavere» dei popoli, le lotte studentesche contro l’università capitalista, le mobilitazioni per il controllo popolare della distribuzione idrica non sono affatto eventi caotici e aleatori, esplosioni accidentali e passeggere, jacqueries disperse e prive di scopo. Queste lotte politiche rispondono alla razionalità politica del comune, sono ricerche collettive di nuove forme di democrazia.
È all’esplorazione del significato politico delle lotte contemporanee contro il neoliberismo che la presente opera è dedicata.
Recensioni
Roberto Tronk –
Su «che-fare» la prefazione di Stefano Rodotà al libro di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” – 22 aprile 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Intervento di Roberto Ciccarelli nello speciale di «Alfabeta2» sul saggio di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” – da «Alfabeta2», 25 aprile 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Intervento di Michele Spanò nello speciale di «Alfabeta2» sul saggio di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” – da «Alfabeta2», 25 aprile 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Intervento di Paolo Napoli nello speciale di «Alfabeta2» sul saggio di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” – da «Alfabeta2», 25 aprile 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
La postfazione dei curatori di “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” (Antonello Ciervo, Lorenzo Coccoli, Federico Zappino), all’interno dello speciale di «alfabeta2» dedicato al saggio di Pierre Dardot e Christian Laval – 25 aprile 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Su «Greenews.info» un estratto dal saggio di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” – 5 maggio 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Su «internazionale» un commento di Christian Raimo sullo stato dei centri sociali a Roma – a partire dal libro di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo”, 14 maggio 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Su «La Repubblica» un intervento di Roberto Esposito sulla questione dei beni comuni, a partire dal saggio “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo”, di Pierre Dardot e Christian Laval – 1 giugno 2015
Leggi in PDF
Roberto Tronk –
Intervento di Chiara Colasurdo a partire dal saggio di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo”
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Recensione di Giuseppe Micciarelli al saggio di Pierre Dardot e Christian Laval, “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo” – da «Il lavoro culturale», 13 giugno 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sul «manifesto» la recensione di Marco Bascetta al saggio “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo”, di Pierre Dardot e Christian Laval – 9 giugno 2015
Leggi in PDF
Roberto Tronk –
Sul «Mattino» una lettura di Donatella Trotta del saggio “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo”, di Pierre Dardot e Christian Laval – 13 giugno 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Un pezzo di Cristina Morini sulla crisi europea, in cui viene citato il saggio “Del comune” di Pierre Dardot e Christian Laval – da «Doppiozero»
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sulla rivista «Pandora» la recensione di Andrea Baldazzini al saggio di Pierre Dardot e Christian Laval – 25 luglio 2015
Vai all’articolo
Roberto Tronk –
Sul blog «Gli squadernauti» una recensione a “Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo”, di Pierre Dardot e Christian Laval – 10 novembre 2015
Vai all’articolo
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.