La nuova grammatica politica delle piazze occupate.

«Come cambiare il mondo senza prendere il potere?» si chiedeva il sociologo e militante americano John Holloway nel suo libro più conosciuto. Crack Capitalism ne rappresenta l’approfondita risposta. Una risposta all’apparenza semplice: creando zone di frattura nelle forme di dominio del capitalismo e lasciando che queste fratture si espandano. Secondo Holloway, le forme di vita, di relazione, di conflitto, di lavoro che si sottraggono alla logica del capitale non cessano di proliferare. Innumerevoli sono le istanze di produzione di spazi liberi, di spazi della «dignità».
Ma per Holloway si tratta anche di dare a questi spazi una forma che non sia più in alcun modo riconducibile a quella del capitale, dunque una forma quanto più possibile lontana da quello dello Stato.
La nuova grammatica della rivoluzione deve dunque partire dalla forma stessa dell’organizzazione, che è in quanto tale un momento di sottrazione alla dinamica del potere: dalla Comune di Parigi alle asambleas argentine, numerose sono le esperienze storiche e contemporanee a cui guardare. Sono questi momenti quotidiani di ribellione, nei quali sperimentare diverse modi di fare, che rappresentano delle vere e proprie crepe del sistema di sfruttamento.

autor*

è un sociologo e militante di origine irlandese. Vive e lavora in Messico dove è professore di sociologia all'Istituto di Scienze Umane e Sociali dell'Università Autonoma di Puebla. Tra le sue pubblicazioni, disponibili in italiano: Cambiare il mondo senza prendere il potere. Il significato della rivoluzione oggi (2004) e Che fine ha fatto la lotta di classe? (2007).

rassegna stampa

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    “Allegri e diffusi nel fare società” da Il Manifesto

    Recensione di Pierluigi Sullo a “Crack Capitalism” di John Holloway – da Il Manifesto, 16 giugno 2012

    Vai all’articolo

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Crack Capitalism

pagine: 
    256
anno: 
    2012
isbn: 
    9788865480441
libro 18,00

Crack Capitalism

La nuova grammatica politica delle piazze occupate.
libro 18,00

«Come cambiare il mondo senza prendere il potere?» si chiedeva il sociologo e militante americano John Holloway nel suo libro più conosciuto. Crack Capitalism ne rappresenta l’approfondita risposta. Una risposta all’apparenza semplice: creando zone di frattura nelle forme di dominio del capitalismo e lasciando che queste fratture si espandano. Secondo Holloway, le forme di vita, di relazione, di conflitto, di lavoro che si sottraggono alla logica del capitale non cessano di proliferare. Innumerevoli sono le istanze di produzione di spazi liberi, di spazi della «dignità».
Ma per Holloway si tratta anche di dare a questi spazi una forma che non sia più in alcun modo riconducibile a quella del capitale, dunque una forma quanto più possibile lontana da quello dello Stato.
La nuova grammatica della rivoluzione deve dunque partire dalla forma stessa dell’organizzazione, che è in quanto tale un momento di sottrazione alla dinamica del potere: dalla Comune di Parigi alle asambleas argentine, numerose sono le esperienze storiche e contemporanee a cui guardare. Sono questi momenti quotidiani di ribellione, nei quali sperimentare diverse modi di fare, che rappresentano delle vere e proprie crepe del sistema di sfruttamento.

è un sociologo e militante di origine irlandese. Vive e lavora in Messico dove è professore di sociologia all'Istituto di Scienze Umane e Sociali dell'Università Autonoma di Puebla. Tra le sue pubblicazioni, disponibili in italiano: Cambiare il mondo senza prendere il potere. Il significato della rivoluzione oggi (2004) e Che fine ha fatto la lotta di classe? (2007).

Recensioni

  1. Roberto Tronk

    “Allegri e diffusi nel fare società” da Il Manifesto

    Recensione di Pierluigi Sullo a “Crack Capitalism” di John Holloway – da Il Manifesto, 16 giugno 2012

    Vai all’articolo

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

pagine: 
    256
anno: 
    2012
isbn: 
    9788865480441

consigliati

Deborah Gressani
 Sergio Sinigaglia 
 Giorgio Sacchetti

Willer Montefusco 
 Mimmo Sersante

Sergio Bologna

Enrico Livraghi

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
page
product